MECEC+

Questa pubblicazione è stata prodotta attraverso il progetto Erasmus + KA2 Strategic Multicultural Partnerships Project Early Childhood Education – MECEC+. Include la descrizione dei partner coinvolti, la spiegazione della relazione tra l’Unione Europea e l’educazione multiculturale della prima infanzia, i metodi e gli strumenti della ricerca, l’analisi dei bisogni e il confronto tra i report di ricerca nazionali.

PRESS

Il progetto PRESS contribuisce al raggiungimento degli obiettivi fissati dall’ Europa 2020 in materia di istruzione, occupazione e inclusione sociale, nonché, in Ungheria, all’attuazione della strategia nazionale di inclusione sociale: povertà estrema, povertà infantile, Rom (2011-2020). La pubblicazione è così composta: all’inizio vi è un’analisi del contesto, segue una descrizione del progetto e dei relativi partner, in seguito vi è un focus sui gruppi svantaggiati e quali sono le strategie dell’Unione Europea per loro. Infine, si evidenziano le imprese sociali di integrazione lavorativa (WISE) e i diversi contesti nazionali.

Cibo e nutrizione in ECEC

Siamo felici di avere l’opportunità nell’ambito del progetto “Fine! Food and Nutrition in Early Childhood Education and Care” di potervi illustrare alcuni argomenti chiave riguardanti questo tema. Abbiamo raccolto articoli che rivelano vari aspetti dell’alimentazione in merito ai temi riguardanti la salute, la prevenzione dell’obesità e delle malattie;
principi nutrizionali ed elementi di biologia;
l’importanza della nutrizione nello sviluppo dell’infanzia;
difficoltà alimentari e di alimentazione nei bambini;
allergie e intolleranze alimentari;
cibo come strumento di inclusione e integrazione interculturale;
nutrizione e inclusione sociale dei bambini in ECEC;
regolamenti riguardanti il cibo e gli alimenti per l’ECEC;
l’impatto ambientale del cibo, riciclaggio e recupero degli avanzi di cibo, prevenzione
dello spreco alimentare e degli avanzi.

FINE! Libro di ricette

Il libro internazionale di ricette, che raccoglie le ricette sane, nutrienti, equilibrate, gustose e appetitose, di buona cucina di ogni partner del progetto durante la realizzazione del progetto FINE! È uno strumento pratico disponibile sia per le organizzazioni che per le famiglie: alcuni dei quali entreranno a far parte dei menu dei partner, e alcuni saranno condivisi con le famiglie dal personale dell’istituto scolastico.

THE AUTONOMY PATHS

L’Iniziativa Centro Europea (CEI) è un forum intergovernativo regionale impegnato a sostenere l’integrazione Europea attraverso la cooperazione tra e fra i suoi Stati membri, l’Unione Europea (UE) e le organizzazioni internazionali. La seguente pubblicazione fornisce un utile spunto di riflessione a chiunque lavori nel campo dell’inclusione sociale offrendo ulteriori strategie per l’Europa 2020 per l’inclusione e lo sviluppo attivo. Contiene una spiegazione dell’inclusione sociale in Europa, un’analisi dell’inclusione delle persone svantaggiate sul posto di lavoro e si conclude con una raccolta delle migliori strategie realizzate da ogni partner.

L’impatto del COVID-19 in ECEC

L’obiettivo principale del sondaggio I.ECEC era quello di raccogliere informazioni sulle esperienze degli educatori durante la situazione COVID-19 e sui cambiamenti delle pratiche dei servizi ECEC. Il questionario semistrutturato utilizzato per l’indagine I.ECEC è stato progettato dal team di ricerca dell’Università di Firenze (UNIFI), coordinato dal Ph.D. Prof. Clara Silva, con il supporto di ELTE TOK e Erasmushogeschool Brussel (Ehb) ed è composto da 4 domande chiuse e 17 domande aperte. È stato tradotto in italiano, ungherese e olandese, con qualche modifica, per adattarlo a contesti e realtà specifiche e diversificate. Le principali aree tematiche/sezioni del questionario sono state: rapporto con i bambini e le famiglie, momenti di routine, gioco e attività e riflessioni sull’esperienza COVID-19.

I.ECEC Manuale dell’insegnante

La pubblicazione finale comprende la rassegna della letteratura, i metodi, le osservazioni, i risultati, le buone pratiche relative all’ECEC in una prospettiva interculturale ed esempi pratici derivati dal progetto Intercultural Early Childhood Education and Care Curriculum Design for Professionals (I.ECEC). È stato reso possibile con la collaborazione dei partner Erasmus Brussels University of Applied Sciences and Arts, Università di Firenze (UNIFI) Dipartimento di Educazione, Lingue, Interculture, Letteratura e Psicologia (FORLILPSI), Eötvös Loránd University-Facoltà di Educazione Primaria e Prescolare, Galileo Progetti No-profit Kft., ARCA Cooperativa Sociale a r.l. e Józsefváros United Nurseries. Questo manuale si basa sull’utilizzo della pubblicazione finale. Include una sintesi per ogni capitolo insieme a domande guida per comprendere i risultati finali riguardanti l’inclusione sociale nell’educazione interculturale prescolare. L’obiettivo è quindi quello di concretizzare un accesso diretto della pubblicazione finale al fine di contribuire nell’ambito della formazione degli educatori e della ricerca scientifica orientata alla pratica.

I.ECEC Pubblicazione finale

La globalizzazione e la migrazione hanno aperto la strada ad una maggiore diversità culturale nelle società odierne. Questo cambiamento sociale comporta sfide per gli educatori e gli insegnanti nelle (pre)scuole. Il crescente pluralismo, in particolare il multiculturalismo con la sua diversità linguistica e culturale, sta aumentando la necessità di un curriculum specifico per operare all’interno dei servizi di educazione e assistenza alla prima infanzia (ECEC). In particolare vengono richieste, nuove conoscenze, l’evidenza di programmi consapevoli e buone pratiche che permettano di accogliere e accompagnare la crescita di tutti i bambini. Pertanto, l’obiettivo di questa pubblicazione finale è quello di riassumere le finalità, i metodi, i risultati e le migliori pratiche del progetto Intercultural Early Childhood Education and Care Curriculum Design for Professionals (I.ECEC) per i professionisti educativi, praticanti e studenti delle scuole superiori. Questa raccolta implica diverse attività che comprendono sia i livelli nazionali (paesi partner) che internazionali (UE), in particolare: revisione della letteratura, raccolta di dati, analisi e descrizione delle migliori pratiche relative all’ECEC (Early Childhood Education and Care) in una prospettiva interculturale.
Il primo capitolo riguarda un’introduzione sull’importanza del progetto Intercultural Early Childhood Education and Care con riferimento al suo predecessore, ovvero il progetto Multicultural Early Childhood Education.
Una revisione sistematica della letteratura ha rivelato una grande mancanza nella letteratura riguardante l’inclusione sociale nell’educazione interculturale della prima infanzia. Pertanto, è stato interessante mettere in pratica le conoscenze e le migliori strategie su questo argomento al fine di contribuire all’ambito lavoratuvo degli educatori e della ricerca scientifica orientata alla pratica. Successivamente, la metodologia di ricerca viene discussa nel secondo capitolo. La pubblicazione finale ha un carattere esplorativo che mira a comprendere e promuovere l’inclusione sociale dei bambini svantaggiati.
Al fine di ottenere una risposta a questa domanda, è stata scelta la ricerca -azione come modo partecipativo di fare ricerca. Entrambi sono spiegati accanto al progetto di ricerca, alla raccolta dei dati, ai rispondenti e all’analisi dei dati. Le migliori pratiche e i risultati della ricerca sono discussi nei quattro moduli consecutivi al fine di rispondere alla domanda principale, vale a dire Modulo 1: società complesse e diversificate; Modulo 2: diversità nei servizi ECEC; Modulo 3: inclusione e partecipazione; Modulo 4: pratica flessibile, Innovazione e Trasformazione. Il nucleo di questo progetto finale; i primi risultati e suggerimenti per ulteriori progetti è finalmente compilato nella conclusione.
Inoltre, abbiamo sviluppato un manuale dell’insegnante in particolare per l’attuazione delle migliori strategie nella propria pratica educativa.

ART & INCLUSION Buone Pratiche

Sintesi delle migliori pratiche di attività artistiche e culturali, nel contesto dell’educazione non convenzionale degli adulti, che hanno facilitato lo sviluppo delle competenze delle persone con disabilità e delle persone con problemi di salute mentale e hanno contribuito al loro processo di inclusione sociale, compreso il processo di reinserimento nel mercato del lavoro. Vi è inoltre una descrizione del contesto nazionale riguardante l’inclusione sociale, le strategie e le politiche nazionali.